Essere vittima di un attacco ransomware e perdere l’accesso a file importanti può essere un’esperienza stressante. È normale sentirsi impotenti, ma ci sono delle opzioni. I nostri esperti possono identificare, analizzare e ripristinare file criptati da dispositivi infetti da malware. Grazie a strumenti avanzati sviluppati internamente, offriamo servizi di recupero dati che riducono al minimo la perdita di informazioni e i tempi di inattività.
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ToggleCome Funziona il Ransomware
Il ransomware è un software malevolo che impedisce alle vittime di accedere ai propri file o minaccia di divulgare dati sensibili, a meno che non venga soddisfatta una richiesta di riscatto. Ecco come funziona:
- Gli hacker utilizzano diversi metodi per infettare i dispositivi, come sfruttare vulnerabilità nel software, attacchi brute-force o email di phishing.
- Una volta infettato il computer, il ransomware acquisisce privilegi amministrativi sul sistema operativo, come Windows o macOS, consentendo ai criminali di bloccare il sistema o limitare l’accesso ai file.
- Il ransomware cripta i dati della vittima utilizzando un algoritmo di crittografia, rendendo i file illeggibili senza una chiave di decrittazione.
- Dopo aver criptato i file, gli hacker lasciano una nota di riscatto con istruzioni di pagamento, generalmente in criptovaluta, e minacce di cancellazione dei dati se il riscatto non viene pagato in tempo.
Gli esperti di sicurezza sconsigliano di pagare il riscatto, poiché non c’è garanzia che i dati vengano recuperati, e pagare potrebbe incoraggiare ulteriori attacchi.
Come Prevenire Attacchi Ransomware
Prevenire un attacco ransomware richiede cautela, preparazione e flessibilità. È importante adottare misure preventive, aggiornare i sistemi e praticare regolarmente piani di risposta agli incidenti. Ecco quattro consigli per ridurre il rischio di ransomware:
- Utilizzare backup incrementali o immutabili: I backup incrementali salvano i dati modificati dal precedente backup, mentre i backup immutabili impediscono la modifica dei dati salvati.
- Seguire la regola del 3-2-1: Conservare tre copie dei dati, su due dispositivi diversi, con una copia offsite per evitare la crittografia di tutte le versioni.
- Riconoscere i punti critici: Identificare e proteggere i punti vulnerabili all’interno della rete.
- Implementare misure di sicurezza avanzate: Autenticazione a due fattori, educazione sulla sicurezza per i dipendenti e framework zero-trust possono prevenire attacchi devastanti.
Come Recuperare i Dati da un Attacco Ransomware
Il recupero da un attacco ransomware è un processo complesso che richiede un piano di risposta dettagliato. Ecco i passaggi da seguire:
- Valutare il danno: Verificare l’estensione dell’attacco, quali dispositivi sono compromessi e quali file sono criptati.
- Identificare la variante: Conoscere il tipo di ransomware aiuta nel processo di recupero, poiché per alcune varianti esistono strumenti di decrittazione.
- Isolare l’infezione: Disconnettere i dispositivi compromessi dalla rete per evitare la diffusione del ransomware.
- Segnalare il crimine: Informare le autorità competenti, come la polizia postale o l’FBI, e fornire le prove digitali.
- Consultare esperti: Rivolgersi a professionisti della sicurezza informatica per aumentare le probabilità di un recupero completo.
- Verificare i backup: Controllare lo stato dei backup per vedere se possono essere utilizzati per il ripristino.
- Eliminare il ransomware: Utilizzare software commerciali o strumenti avanzati per rimuovere il malware dai dispositivi.
- Ripristinare i backup: Utilizzare copie di dati non alterate per recuperare i file persi.
- Decifrare i file: Se i backup non sono disponibili, affidarsi a un servizio professionale di recupero dati per decifrare i file criptati.
- Rafforzare la sicurezza: Dopo il recupero dei dati, implementare misure di sicurezza per ridurre il rischio di futuri attacchi.
Servizi di Recupero Dati d’Emergenza
In seguito a un attacco ransomware, ogni minuto è prezioso (leggi anche: come affrontare un attacco ransomware). I nostri servizi di recupero dati d’emergenza operano 24/7 per ridurre i tempi di inattività e recuperare i file criptati.
Iniziamo con una valutazione completa del dispositivo infetto e creiamo un piano di recupero. Se esistono strumenti di decrittazione, li utilizziamo per recuperare i file. In caso contrario, utilizziamo tecniche avanzate come il file carving per estrarre frammenti di dati non criptati e ricostruire i contenuti.
RecDati è leader nel recupero dati da RAID, SSD e hard disk dal 2013, con oltre 1000 casi di recupero dati risolti per grandi aziende, piccole imprese, servizi sanitari, istituzioni educative e utenti privati.