Il disco rigido meccanico (HDD) è il modello classico che ha equipaggiato la maggior parte dei computer per decenni. Nonostante l’avanzata dei più moderni SSD, il disco rigido tradizionale continua a essere una scelta popolare per diversi motivi. Anche se più rumoroso e meno veloce, l’HDD ha alcuni vantaggi che lo rendono ancora competitivo, soprattutto per quanto riguarda la capacità di recupero dati in caso di guasto.
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Toggle1. Un costo più accessibile
Uno dei principali vantaggi dell’HDD è il suo costo significativamente inferiore rispetto a un SSD (Leggi anche i vantaggi di un SSD). Un HDD può costare da due a cinque volte meno! La ragione è che la tecnologia dietro il disco rigido meccanico è più semplice e meno costosa da produrre, poiché si basa su componenti meccanici come piatti rotanti e testine di lettura, mentre il SSD utilizza la più avanzata memoria Flash. L’HDD esiste da oltre mezzo secolo, e questo ha contribuito a renderlo un’opzione economica.
Ad esempio, un disco rigido da 1 TB può costare meno di 50 euro, mentre un SSD con la stessa capacità può superare i 100 euro. Per capacità maggiori, come 20 TB, la differenza di prezzo aumenta ulteriormente, con HDD che possono essere fino a tre o quattro volte più economici rispetto ai SSD.
2. Maggiore capacità di archiviazione
Un altro vantaggio dell’HDD è la sua capacità di archiviazione. I dischi SSD superiori a 10 TB sono molto rari e costosi, mentre gli HDD possono facilmente superare queste capacità, rendendoli la scelta ideale per chi ha bisogno di grandi quantità di spazio di archiviazione. Questo è particolarmente importante per le aziende e i professionisti che devono gestire enormi quantità di dati.
Molti sistemi NAS (Network Attached Storage) utilizzano dischi HDD per offrire una grande capacità di archiviazione e una maggiore sicurezza, implementando configurazioni RAID che permettono di duplicare i dati e prevenire la perdita in caso di guasto. Inoltre, questa configurazione facilita il recupero di file cancellati per errore o danneggiati a causa di problemi hardware.
3. Maggiore durata nel tempo
Sebbene l’HDD possa sembrare più fragile a causa delle sue parti meccaniche, negli ultimi anni i produttori hanno migliorato notevolmente la resistenza dei dischi rigidi ai danni causati da cadute, umidità o urti. Inoltre, l’HDD tende a degradarsi più lentamente rispetto a certi SSD, specialmente quelli basati sulla tecnologia TLC (Triple-Level Cell). La memoria Flash degli SSD, infatti, è più sensibile a fattori ambientali come il calore.
Uno dei principali limiti del SSD è la durata dei cicli di scrittura/lettura, che è predeterminata. Questo significa che un uso intensivo accelera l’obsolescenza del SSD. Al contrario, gli HDD non sono soggetti a questa limitazione e, con un uso normale, entrambi i tipi di disco rigido possono durare fino a 10 anni. Tuttavia, l’uso intensivo di un SSD ne riduce significativamente la durata, mentre un HDD continua a funzionare a lungo senza problemi.
4. Maggiore facilità di recupero dei dati
Quando un disco rigido subisce un guasto, sia per una caduta, un problema elettrico o un’esposizione all’umidità, il recupero dei dati è una delle prime preoccupazioni. Con un HDD, il recupero dei dati è possibile finché i piatti interni non sono danneggiati. Nel caso del SSD, invece, la perdita di dati è spesso legata all’usura delle celle di memoria, il che può rendere il recupero più complesso.
L’HDD ha un’architettura più semplice rispetto a quella del SSD. Nei SSD, i dati sono crittografati e distribuiti su diverse celle di memoria, rendendo il recupero più complicato e richiedendo tecniche avanzate di decodifica per ripristinare i file. Questo non è un problema con gli HDD, che possono essere gestiti con tecniche di recupero dati più consolidate e con minori complicazioni. In definitiva, quando si tratta di recuperare file persi, l’HDD offre maggiori probabilità di successo rispetto a un SSD.
Conclusione
Nonostante la crescente popolarità dei SSD, gli HDD restano una scelta valida per chi cerca un’opzione di archiviazione affidabile, economica e con una grande capacità. La loro resistenza e la facilità di recupero dati li rendono particolarmente indicati per utenti che necessitano di soluzioni a lungo termine e che gestiscono grandi volumi di dati.