Quali sono i primi segni di un hard disk difettoso?

Scopri i primi segnali di un hard disk difettoso e come prevenirne il guasto. Identifica sintomi come rallentamenti, rumori anomali e settori danneggiati per proteggere i tuoi dati.
Quali sono i primi segni di un hard disk difettoso?

Un hard disk ha una durata limitata nel tempo: mentre un SSD può smettere di funzionare improvvisamente, un HDD solitamente mostra segnali di cedimento prima di guastarsi completamente. Ecco come riconoscere i segnali che indicano che il tuo hard disk è difettoso, permettendoti di anticipare la recuperazione dei dati.

1. Problemi all’avvio

Uno dei primi segnali di un hard disk in difficoltà può essere il mancato avvio del sistema operativo. Se il tuo computer fatica ad avviarsi o non riesce a farlo del tutto, potrebbe non trattarsi necessariamente di un problema hardware, ma potrebbe essere legato a un problema software o di configurazione. Tuttavia, se la reinstallazione di Windows non riesce o il disco rigido non viene rilevato nel BIOS, è un chiaro segnale che l’hard disk è difettoso. Anche i messaggi di errore relativi al mancato caricamento di file di sistema durante l’avvio sono un’indicazione che il disco rigido potrebbe non funzionare correttamente, dato che ospita il sistema operativo. Un altro sintomo è un avvio di Windows sempre più lento, che può essere causato anche da altri problemi come file di sistema danneggiati o malware, ma è spesso un segno di un hard disk in cattive condizioni.

2. Diminuzione delle prestazioni

Niente è più frustrante di un computer che diventa lento anche nelle operazioni più semplici, come l’apertura di un file o la risposta durante una sessione di gioco. Un hard disk difettoso sarà meno reattivo, con una riduzione significativa delle prestazioni sia in lettura che in scrittura. La velocità di trasferimento dei dati può diminuire a causa dell’usura meccanica dei componenti. Se una deframmentazione del disco risolve il problema, significa che l’hard disk è ancora funzionante. Se invece la deframmentazione non ha effetti, il disco rigido potrebbe essere seriamente compromesso.

3. Rumori anomali

Se il tuo hard disk emette rumori strani come ticchettii metallici o stridii, è probabile che stia per guastarsi. Questi rumori spesso indicano un problema meccanico. Un colpo ripetuto può essere causato da una testina di lettura danneggiata che tocca i piatti, graffiandoli e rendendo i dati inaccessibili. Questo problema può essere causato da una caduta o da un surriscaldamento dovuto all’accumulo di polvere all’interno del computer. Vibrazioni forti possono anche danneggiare i piatti, provocando rumori di stridore. In questi casi, è necessario un intervento in una camera bianca per sostituire i componenti meccanici e recuperare i dati.

4. Settori o blocchi difettosi

Un hard disk meccanico è composto da più piatti, mentre un SSD contiene diverse memorie flash. I dati vengono memorizzati in settori, che possono danneggiarsi a causa di surriscaldamento, urti o usura naturale. Quando un settore diventa illeggibile, l’hard disk lo “condanna” e lo classifica come settore difettoso. Se il numero di settori difettosi aumenta rapidamente, la capacità di archiviazione del disco diminuisce. Utilizzando un software per analizzare i dati S.M.A.R.T, puoi rilevare la presenza di settori corrotti. Questo è un chiaro segnale che il disco rigido è difettoso ed è il momento di effettuare un backup dei dati su un nuovo supporto. Su un SSD, i settori difettosi vengono chiamati blocchi o pagine.

5. Accesso negato o dati inaccessibili

Un altro sintomo comune di un hard disk difettoso sono i messaggi di errore come “Posizione non disponibile” o “Accesso negato”. In questo caso, Windows segnala che l’hard disk è in panne. Potrebbe trattarsi di un problema di connessione, ma spesso è un segno che il disco è danneggiato. Questo potrebbe portare a dati persi o inaccessibili, ad esempio a causa di una graffiatura sui piatti. In questa situazione, è fondamentale non aprire il disco rigido da soli, poiché ciò potrebbe causare una perdita definitiva dei dati. È consigliabile affidare il disco a un professionista del recupero dati per tentare di estrarre i file non più accessibili.

Prendere in considerazione questi segnali e agire tempestivamente può fare la differenza nel proteggere i tuoi dati e prevenire perdite irreparabili.

Luca Rossi

Luca Rossi

Esperto appassionato di informatica, con una specializzazione nel campo del recupero dati e della sicurezza digitale. Da diversi anni contribuisco come content creator presso RecDati.

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